Il Decreto Legislativo 18/2023 introduce importanti obblighi per gli amministratori di condominio, tra cui il dovere di garantire la qualità e la salubrità degli impianti idrici interni.
Questa normativa rappresenta un passo significativo verso la tutela della salute e della sicurezza negli edifici residenziali, ma comporta anche responsabilità rilevanti e il rischio di sanzioni per chi non rispetta le regole.
Scopriamo di più in merito in questo articolo.
Obblighi degli amministratori secondo l’articolo 5 del Decreto
Secondo quanto previsto dall’articolo 5 comma 3 del Decreto 18/2023, l’amministratore di condominio è identificato come il gestore della distribuzione idrica interna. Il suo compito principale è quello di assicurare che i valori di parametro relativi alla qualità dell’acqua siano rispettati:
- Dal punto di consegna (ossia dall’accesso alla rete idrica principale);
- Fino al punto di utenza (ovvero rubinetti, docce e altri terminali).
La qualità dell’acqua potabile dovrà essere monitorata e garantita in tutte le sue fasi, evitando il rischio di contaminazioni o alterazioni che potrebbero mettere in pericolo la salute degli utenti.
Quali sono le sanzioni amministrative previste?
Il mancato rispetto di questi obblighi comporta sanzioni amministrative pesanti, come stabilito dall’articolo 23 dello stesso decreto. Gli amministratori di condominio che non garantiscono la salubrità dell’acqua rischiano multe comprese tra 5.000 e 30.000 euro.
Le violazioni possono riguardare:
- Il mancato rispetto dei parametri di qualità delle acque potabili;
- L’omissione dei controlli necessari per verificare la salubrità degli impianti idrici.
Le sanzioni sono irrogate seguendo la procedura stabilita dalla legge 689/1981, che prevede:
- L’obbligo per l’amministratore di adempiere alle contestazioni ricevute;
- La possibilità di proporre ricorso davanti al giudice ordinario, per contestare eventuali irregolarità o fornire prove di conformità ai parametri richiesti.
Cosa fare per evitare sanzioni?
Per ridurre il rischio di sanzioni, è fondamentale che gli amministratori di condominio adottino le seguenti misure:
- Effettuare regolari controlli sulla qualità dell’acqua in collaborazione con ditte specializzate;
- Mantenere aggiornati i documenti che attestano il rispetto delle norme;
- Informare i condomini sulle misure adottate per garantire la salubrità degli impianti idrici.
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