Salmonella e legionella negli impianti idrici condominiali

A Milano 1 condominio su 20 ha valori oltre i limiti di legge

I controlli effettuati su oltre 450 stabili dalla società di amministrazioni condominiali Ena Spa ha rilevato nel 5% dei casi la presenza di salmonella o legionella oltre i limiti indicati per la salubrità dell’acqua.

Milano, 28 gennaio 2025 – Ena Spa, società leader nel settore dell’amministrazione degli immobili e quotata sul mercato Euronext Growth Milan, ha effettuato i controlli sulla qualità dell’acqua in collaborazione con ditte specializzate nei condomini amministrati, di cui 450 nella città di Milano. Nel 5% dei casi sono state riscontrate tracce di salmonella e legionella, due batteri potenzialmente molto rischiosi per la salute. Si tratta di un campione omogeneo in tutta la città di Milano che rivela la necessità di svolgere controlli accurati e costanti per garantire la salute della popolazione. Nei casi in cui è stata riscontrata la contaminazione la società ha proceduto con interventi di bonifica e monitoraggio proponendo, ove non presenti, dispositivi di disinfezione automatici, in modo da attuare una politica di prevenzione.

Il controllo della qualità dell’acqua è un obbligo per l’amministratore di condominio che è stato meglio specificato recentemente con il decreto legislativo 18/2023 dove è prevista tra l’altro anche una sanzioni fino a 30.000 euro per chi non lo effettua.

L’amministratore ha il dovere e il compito di assicurare che i valori dei parametri di qualità dell’acqua nel condominio siano mantenuti dal punto di consegna della rete pubblica fino al punto di utenza, quindi rubinetti, docce o altri terminali.

“La norma sul controllo delle acque rappresenta un passo significativo verso la tutela della salute e della sicurezza negli edifici residenziali. – ha commentato Vincenzo Acunto, CEO di Ena Spa – Si tratta di controlli che non devono essere trascurati o rimandati dagli amministratori perché possono avere un forte impatto per la salute dei condomini. Per evitare questi rischi è necessario effettuare regolari controlli periodici sulla qualità dell’acqua, mantenere aggiornati i documenti che attestano il rispetto delle norme e informare i condomini sulle misure adottate per garantire la salubrità degli impianti”.