Scade oggi il pagamento del Saldo Imu. Sanzioni ridotte per i ritardatari

Saldo Imu 2024, scadenza e regolarizzazioni per i ritardi - Ena Spa (2)

Scade oggi il termine per il versamento del saldo Imu relativo al 2024. Chi non riesce a pagare entro la scadenza prevista può però ancora regolarizzare la propria posizione usufruendo delle sanzioni ridotte introdotte dalla recente riforma del regime sanzionatorio (Dlgs 87/2024).

In particolare, la sanzione base applicabile in caso di ritardato pagamento passa dal 30% al 25% dell’importo dovuto. Effettuando il versamento entro 90 giorni dalla scadenza originaria, e quindi entro il 16 marzo 2025, la sanzione scende ulteriormente al 12,5%.

Oltre allo sconto previsto per i pagamenti effettuati entro 90 giorni è possibile beneficiare di ulteriori riduzioni grazie al ravvedimento operoso. Ad esempio, versando le somme dovute entro 30 giorni dalla scadenza del 16 dicembre, e quindi entro il 15 gennaio 2025, la sanzione viene ridotta addirittura all’1,25% (un decimo del minimo di legge). Anche pagando tra il 16 gennaio e il 16 marzo la sanzione è comunque contenuta al 3,75% (un nono del minimo).

L’articolo 1, comma 759, lettera g-bis della Legge 160/2019 prevede inoltre l’esenzione dal pagamento dell’Imu per gli immobili occupati abusivamente, a condizione che il contribuente abbia sporto regolare denuncia all’autorità giudiziaria. L’agevolazione si applica a partire dalla data di presentazione della denuncia penale.

Situazione diversa invece per gli immobili inagibili o inabitabili: in questo caso la legge prevede esclusivamente una riduzione del 50% della base imponibile, a condizione che tale stato dell’immobile sia stato correttamente comunicato al Comune.