Caldaie a combustibili fossili, stop agli incentivi

Caldaie a combustibili fossili, stop agli incentivi - Ena Spa

Il via libera in commissione Bilancio alla Camera all’emendamento presentato dal M5S segna l’inizio di un cambiamento nelle politiche di incentivazione fiscale per la riqualificazione energetica degli edifici. L’emendamento sancisce l’esclusione delle caldaie a combustibili fossili dalle agevolazioni fiscali per interventi edilizi e di efficientamento energetico a partire dal 2023.

Niente più ecobonus o bonus ristrutturazioni, dunque, per chi decide di installare una caldaia a gas, sia per la prima casa che per le seconde case. Per tutto il triennio 2025-2027 le detrazioni fiscali al 50% per l’abitazione principale e al 36% per le seconde case non varranno per gli interventi che prevedono la sostituzione degli impianti di riscaldamento con caldaie a gas.

Si tratta di una svolta coerente con la direttiva europea sulle case green, che prevede lo stop agli incentivi per l’acquisto di caldaie a metano entro il 2025 e la graduale messa al bando di questi impianti entro il 2040. L’Italia compie così un primo passo nel recepimento della direttiva, mandando un segnale chiaro di disincentivazione dei combustibili fossili in ambito edilizio.

La misura avrà un forte impatto sui condomìni, dove la sostituzione della caldaia centralizzata è una delle spese straordinarie più ricorrenti. Senza la possibilità di detrarre tali costi, i proprietari degli appartamenti si troveranno a dover sostenere oneri ben più elevati. Ciò potrebbe accelerare la transizione verso sistemi di riscaldamento più ecologici come le pompe di calore.

Secondo alcuni, lo stop agli incentivi per le caldaie a gas rischia di frenare le ristrutturazioni e di lasciare in funzione impianti obsoleti e altamente inquinanti. Per gestire la transizione in modo socialmente equo, secondo gli esperti occorrerebbero forti incentivi per le famiglie meno abbienti. Il governo dovrà dunque bilanciare sostenibilità ambientale e sostenibilità sociale nell’attuazione della direttiva europea.